La furberia e l'intraprendenza di giovani australiani amanti del Made in Italy sono diventati gli unici appigli ai quali la birreria Peroni ha deciso di attaccarsi per dare una ventata di giovane freschezza al suo prodotto derivato. Il compiacimento di una nazione che ricalca i luoghi comuni su se stessa, l'elasticità nell'interpretare leggi e regole di convivenza civile, l'attitudine all'individualismo sfrenato e della gioia di vivere anche e soprattutto quando implica un leggero calpestio dei diritti altrui, è rievocato dall'idea di un party improvvisato da giovani estimatori del prodotto e, per proprietà transitiva, dell'italianità, intestarditisi ad approfittare di un carico di birra surrealmente abbandonato a se stesso in casse esposte sulla tolda di un'antiestetica chiatta, invece che più coscienziosamente sigillato in container dalle fattezze ben più antiergonomiche. Questi anonimi personaggi usa e getta nella realtà sono ragazzi che passano serate a bere per stordirsi annuendo a ragazzotte che attendono disperatamente di venir confermate nelle loro tesi più superficiali per sentirsi vive, o viceversa sono giovani donne che subiscono inutili molestie da parte di omini ipercinetici che esibiranno sovrappensiero orride scale di valori che si ha il brutto coraggio di sputar fuori solo in situazioni di psicologia di massa ("hai un nome bellissimo", "ma vaffanculo"). I piatti tricolori del dj girano come le palle dell'armatore proprietario della nave e che al giovane nostromo, che è improbabile sia campione di scacchi ai tornei di quartiere, rifilerà una dolorosa lettera di licenziamento e contemplando i risultati degli atti vandalici troverà sul ponte qualche adolescente ubriaco o morto assiderato. Spegnerà per qualche attimo la sua giovialità oceanica pensando che Nastro Azzurro è il nome di una premiazione ideata da Sir Harold Hales e che l'Italia si aggiudicò nel lontano 1933 grazie al transatlantico Rex, vanto dell'italia fascista, abbattuto nel 1944 dalla Royal Air Force con ben 123 razzi. Sputerà in mare e penserà che non valeva davvero la pena di sottovalutare un carico così importante.
26/10/08
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