Con molta classe, in questo spot il prodotto non solo viene mostrato in quasi tutte le inquadrature, ma trova una sua declinazione tricologica nell'attrice che evidentemente deve averne bevuto troppo. Così come gran parte della musica anni '70 sopravvissuta è diventata l'ultima spiaggia del concetto di divertimento per sfigati, ma di massa, quel genere che si mette sempre quando non si sa bene, e annovera pochissimi cultori, ma molti estimatori, facendo sorgere il ragionevole dubbio che non sia musica, ma muzak, la cifra di tutta una serie di stilemi che si attirano l'un l'altro per un deleterio magnetismo reciproco, gli sfigati stessi annuiscono l'un l'altro mentre approdano con dolcezza nichilistica al rito dell'alcolismo al termine di una giornata di duro lavoro, senza porsi nemmeno il problema di distinguersi eccessivamente, ancorché nella finzione cinematografica di uno spot. Alla brutalità dello stimolo non partecipa il pilota della molto surrettizia Citroën 2CV, modello di auto icona misto di libertarietà hippie resa inoffensiva dalla sfocatezza degli ideali, mezzo locomotore economico e per questo empatico, trovarobato vintage e quindi cool nel suo minimalismo, avvincente salvacondotto per un'individualità originale della quale sentiamo patologicamente l'assenza. Per pochi frazioni di secondo il Re degli sfigati appare seraficamente, sottratto agli onori del tripudio visivo, inefficace, banale e grigio per ovvie necessità di contrasto. La gente ride e i registratori di cassa tintinnano, mentre Randy Crawford continua ad allietare pomeriggi che con il passare della bella stagione perdono di luminosità sempre prima. Il tramonto accelerato spande la sua dominante gialla sulla scena del rito insensato, così come verrà sparso il sangue degli anonimi individui avvinti nella farsa di condivisione quando il conducente, disintegrato dal suo stile di vita che non prevede migliori valvole di sfogo, darà gas trucidando la folla, venendo suo malgrado riciclato dal mondo della comunicazione come notizia di cronaca nera da sbandierare per un minuto nell'edizione serale del tg.
29/10/08
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1 commento:
aggiungo che il gesto equivoco di preparazione dello sprizzato, che tutti mimano come automi in trance, ha un che di volgare e malizioso, visto in combinata con le due ragazze in mini che saltano sopra l'automobile mostrando, con ogni probabilità, le proprie pudenda agli astanti.
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