13/03/08

L'orrore di Ippocrate

Immagino di rievocare con una seduta spiritica il famoso medico che, a quanto dice Wikipedia, introdusse il concetto di diagnosi e prognosi. Chissà se con spirito pragmatico direbbe: con la vita compressa che fate, un po' di mal di schiena potrebbe essere anche un'occasione per starsene a casa con la famiglia. Sì, certo. Le cose da fare sono molte, in famiglia, e quella fede al dito che il protagonista porta in tutte ma proprio tutte le inquadrature non lascia spazio a dubbi. Ma viene anche da pensare che il rimedio al dolore articolare è soprattutto necessario affinché lui possa tornare al più presto a pedalare a grandi falcate nell'ingranaggio produttivo della società. A questo punto rispedirei Ippocrate all'inferno, in una nube zulfurea, carico di un altro brutto pensiero al quale pensare. Perché questo antidolorifico è diretto proprio ai membri delle famiglie? Perché non al camionista o al muratore o al giocatore teenager di pallacanestro? C'è un'ombra di innecessarietà in tutto questo. Come sempre un diavoletto mi suggerisce che questo prodotto è indirizzato a chi vede nella famiglia soltanto un brutto problema con il quale fare i conti, risolto il quale la vera vita può cominciare. Un piccolo problema di salute non abbastanza grave da spedirti al pronto soccorso, ma abbastanza fastidioso da avere un suo farmaco. Gioco d'azzardo? Scommesse sulle corse dei cani? Fate il vostro gioco.

Nessun commento:


View My Stats