Tradizione, emozione, natura, amore, pulito, bianco. Indovina chi. È il buonismo popolar-cattolico. Intendiamoci, essere buonisti non significa essere automaticamente cattivi. Ma se alla fine dello spot comparisse il simbolo di un partito politico conservatore o il numero di telefono di una setta religiosa, non farebbe alcuna differenza. Il buonismo è come prendere il meglio dal peggio, e sostenere che sia il reale peggio. In qualche oscura provincia italiana dal nome che verrà esposto alla nostra memoria a breve termine soltanto nel momento in cui un anziano telefonerà ad un quiz a premi che stiamo guardando sovrappensiero, qualcuno ci crede profondamente. Crede che il lenzuolo pulito eviti la violenza sessuale intrafamiliare. Che il bambino che odora il limone un domani non verrà irretito dallo spacciatore di ecstasy quando farà ingresso in una discoteca per dare un brivido alla sua vita troppo normale. Crede che l'abito da sposa più costoso sia il manifesto più evidente della sicurezza e del benessere e che le statistiche per le quali una coppia su due divorzia non riguarderanno mai i neo-congiunti di turno. In una chiesa dalle pareti eccessivamente fonoriflettenti canta una sosia di Laura Pausini che quando vedrà la vostra auto accartocciata sul guard rail, con voi dentro, premerà sull'acceleratore pensando che il 118 lo ha già chiamato qualcun altro. C'è una rete di sicurezza, che c'è un ordine, c'è il bene nel prossimo, il prossimo che piace a noi, e tutti gli altri possono bruciare all'inferno, sono strani, puzzano, erano già persi in partenza. Laura Pausini ascolta l'ultimo successo nell'autoradio con bass boost, parla al cellulare della bontà del detersivo che ha appena acquistato, si distrae, un TIR pilotato da un camionista narcolettico sbanda e travolte la sua Station Wagon perfettamente igienizzata. Il bambino del limone che abita nel campo adiacente all'autostrada filma il cadavere con il cellulare e lo mette su Youtube, e i necrofili di tutto il mondo hijackeranno il filmato prima che venga censurato, continueranno a passarselo per decenni su siti non rintracciabili perché ospitati su uno spazio web ricavato abusivamente su server stranieri del quale i provider non si sono nemmeno accorti. Le lavatrici della medio borghesia provinciale continueranno a girare sommessamente come Ruote della Fortuna elettrificate negli scantinati che sanno vagamente di cane, e nessuno ricorderà mai il cosa e il come. Mike Bongiorno bionico in formalina continuerà a berciare "Allegria" e farà assomigliare la nostra disperata ricerca della felicità nel consumismo a una delle sue gaffe insultanti.
26/04/08
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1 commento:
bel blog. mi impegnerò in qualche commento più serio, ora non riesco!
saluti
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