Fallo Positivo

Inizio con esposizione in erotica controluce e tanto di personaggio misterioso, le mani preparano il piatto mentre la visita a sopresa si concretizza, la montagna torna a Maometto, quella ragazza che conoscevamo da bambini e che è stata la nostra fantasia sessuale un giorno finalmente, e magicamente, tornerà a bussare alla tua porta e tu, vorrai farti trovare impreparato? Non va tanto per il sottile la Findus, che elargisce consolazione (virtuale) per chi, single e mediamente abbandonato (ma l'abbaio del cane a 00:08 probabilmente c'azzecca nel prevedere che abbiamo perlomeno un animale da compagnia), corona il sogno di chi è sul punto di buttarsi anima e corpo nelle stronzate New Age: il passato (da notare le liriche del brano in sottofondo: "I remember when i was young...") ritornerà, farà una lunga trafila, che sia un'amante perduta o una tranquillità che ormai è soltanto un lontano ricordo. Sarà proprio questa impossibile montagna a raggiungere noi e non il contrario, impareggiabile (ma anche prevedibile) simbolismo fallico del primo piano di lei che addenta la bruschetta, logo giovane e tanto sporco che fa quasi ribrezzo su un prodotto alimentare, e poi la dichiarazione di guerra finale: MANGIA POSITIVO, e quello che non hai, o hai perso, ti prenderà per mano e ti tirerà fuori dal tuo fallimentare eremo con intonacatura a secco. Che il fallo sia l'ago della tua bussola quando distrattamente circumnavigherai il tetro sarcofago del banco freezer.