me non piace essere sboccato. È una cosa solitamente da evitare perché fa sembrare esibizionisti. Quindi:
Bambini, non proseguite la lettura di questo commento!
Perché adesso sono cazzi amari piuttosto che al mentolo.
Tanto per cominciare, ci viene sbattuto il culo in faccia. Il che attira il maschio e provoca complesso d'inferiorità istantaneo nella femmina dalle natiche attempate. Bene. Attenzione catturata. Poi la modella, che è così bella che sembra una figlia nata da una fecondazione omosessuale tra Jodie Foster e Charlize Theron, ci introduce, afferrando lo spazzolino con movenze da ninfomane, al suo immaginario dentale. Appaiono gli omini del pit-stop, con tanto di fottutissimi caschi antinfortunistici, altro grande evergreen di infiniti spot a tinte rosa. Qui ci sono dei grossi danni. Lo spazzolino si muove da solo come un vibratore, un omino maneggia un iperdotato scovolino-dildo proprio mentre lo speaker pronuncia la la frase "penetrare in profondità", una donnina massaggia la gengiva come se dovesse procurarle un orgasmo. Precedentemente un altro omino volava, e penso io, dev'essere stata la più sfigata delle comparse perchè l'hanno dovuto imbragare con dei tiranti di fronte al blue screen. Chissà se il sospensorio doleva e se gli hanno dato una mancia. Da 00:05 a 00:08 veniamo avvertiti da una scritta in sovraimpressione che quelle che vediamo sono "immagini di fantasia". Porca puttana, e io che avevo comprato lo spazzolino sperando di trovare gli gnometti nella scatola per rinserrarli nella mia bocca assieme a una webcam installata in un molare e inscenare un reality di successo... sarà per la prossima volta.
Questo non è una pubblicità, è una tempesta ormonale. Lo spot finisce troppo presto, non ci viene mostrata Charlize Foster (Jodie è risaputamente lesbica, e credo faccia il ruolo dell'uomo, quindi agli occhi di una futura legislazione sarà decisamente lei a trasmettere il cognome) mentre usa lo spazzolino vibrante per altri scopi ben più appaganti. Oltretutto è incredibile che in una linea che si chiama Oral non sia ancora presente uno spazzolino a forma di pene che eiaculi dentrifricio solo se opportunamente stimolato. Ehi non rubatemi l'idea, maledetti, vado a depositarla oggi stesso all'ufficio brevetti. E tanto per capirsi lo chiamerò Oral VI perché "VI" è il sei dei numeri romani, e si legge "sex".
13/02/08
Oral VI
Pubblicato da
tvsintegro
alle
12:10
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1 commento:
per non parlare poi dell'astuto umettar di labbra con la lingua con cui Charlize Foster ci lascia sul finale....
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