17/06/08

Astronomico sdegno

Ricordo con un certo affetto la mania gergale dei pirati informatici che per agevolare la ricerca di contenuti sprotetti in internet hanno avuto la geniale idea di usare la lettera z come vero e proprio suffisso del politicamente scorretto. E così, accanto "software" nacque il distorto "warez", accanto ai "serial", i codici per sbloccare le versioni demo di un programma, nacque l'illegale "serialz". Non senza una certa complicità di fondo, le software house decidono tuttora quale livello di protezione sia conveniente applicare a un loro prodotto, perché tengono conto che la pirateria diffonde un programma rendendolo disponibile a chi comunque non lo pagherebbe, ma ha almeno modo di utilizzarlo e valutarne il reale pregio prima di acquistarlo in un futuro nel quale lo utilizzerà in maniera professionale. Ben diverso è lo stramaledettissimo procacciatore stilizzato che viene direttamente a crackare la nostra realtà nel momento della disgrazia, o paventandola per indurci a un phishing volontario. La vera grande alleanza che sosterrò senza esclusione di colpi è quella di tutti i credenti neopagani del mondo, che sicuramente guarderanno scandalizzati questo spot dove Amon Ra viene profanato per delle squallide finalità finanziarie. Ognuno a suo modo, con i suoi intrugli o le sue litanie ancestrali contribuiranno a concentrare i raggi del sole in una qualche remota località elvetica, sede centrale della compagnia assicurativa, e bruciare vivi dirigenti e impiegati di questa organizzazione malefica per ri-equilibrare le sorti dell'umanità. In un primo spot che non è stato mai trasmesso, l'impiegatuccio cercava davvero di toccare il sole, sotto l'occhio impietoso delle telecamere, soltanto per vedere il suo braccio vaporizzato dalla cromosfera solare. Dopo vari tentativi perseguiti con elvetica perseveranza, e dopo varie comparse orribilmente mutilate, il regista si è dovuto accontentare di una rappresentazione grafica in 3d, con il risultato finale oggettivamente brutto che potete vedere. Accecato dalla disgrazia, il padre di famiglia che si è appena visto un platano di una tonnellata rovinare sulla casetta fin troppo europea faticosamente costruita mattone su mattone di certo non accoglierebbe bene un mitomane che si sporge in avanti sorridendo e brandendo una nana gialla devastantemente animata da una combustione nucleare che annichila ogni forma di vita già a milioni di chilometri di distanza. Consiglio agli hacker di tutto il mondo di rielaborare il filmato e mostrare il brizzolato quarantenne che trafigge il procacciatore con dardi sparati da una balestra da collezione conservata a scopo di autodifesa sopra al focolare domestico. In alternativa sarebbe doveroso applicare delle dinamo ai cadaveri dei componenti dei Beatles già defunti che nei loro feretri sicuramente vorticano di sdegno ultraterreno.

1 commento:

Anonimo ha detto...

si, super sdegno!


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