Pare che al giorno d'oggi per non far sentire emarginato un tifoso di calcio serva davvero scomodare un ridicolo emulo dei Kiss. Salviamo quanto c'è di buono nel calcio. Questo spot è lacunoso in tal senso, tra loro gli ultras sono come fratelli, e sicuramente si donerebbero reni a vicenda oltre che condividere banalmente qualche momento di euforia al Bar Centrale. Se le sottoculture non fossero così potenti, non avrebbero tanto successo. Quindi ho deciso che domani stesso fonderò una cover band dei Kiss. Molto meglio essere scherzati per un facepainting improbabile che avere una così spudorata opportunità di attaccare bottone con chiunque, parlando in fondo sempre delle stesse cose, come piace al popolino. L'improbabile gag riflette la necessarietà con la quale giorno per giorno, invece di opporre dei sanissimi NO, permettiamo al prossimo, o a tutto quello che dovrebbe in teoria comunicarci qualcosa, la possibilità di inquinarci con concetti di bassa lega, luoghi comuni, idee insostenibili non tanto perché contrarie alle nostre ma perché prive della necessaria sincerità o eccessivamente perfette nella loro consequenzialità tutta cuore e niente cervello. E a farmi sentire per l'ennesima volta come un topolino OGM in un labirinto sperimentale ci pensa Coca Cola, che molto sottilmente, al termine dello spot, fa notare come sia il football ad essere aderente allo stile di vita Coca Cola. Basterebbe anche solo che non fosse in inglese: "Il calcio è nello stile di vita di Coca Cola". Già mi vedo paludati sociologhi pronti a sceglirsi l'abito buono e dispostissimi a sollevare un polverone sul consumismo e l'edonismo della società moderna in qualche salotto televisivo. Io invece ringrazio, mi fa ricordare che ogni acquisto è un voto, e mentre l'assenteismo alle urne è permesso, il boicottaggio è reato. Consiglio il libro del mese: Logoland, di Max Barry, che ho comprato in un Autogrill. Non vi rivelo la trama, ma nella distopia descritta dall'autore ogni persona, a questo mondo, avrà un nome proprio tradizionale e un cognome coincidente al nome della multinazionale presso la quale è impiegato.
26/06/08
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