17/01/09

Book of Shadows

Per associare i positivissimi valori di famiglia ed eugenetica al suo prodotto da forno, Mulino Bianco non esita a tirare in ballo l'evento che fin dagli albori dell'umanità i nostri progenitori devono aver vissuto con il più profondo timor panico e che in più di una tradizione ha assunto il significato di cattivo presagio: l'eclissi solare. Il setting familiare apparentemente rassicurante sfuma, nel flashback della madre protagonista, nel retroscena esoterico della gravidanza, nel quale la coppia ha osservato nel cielo una manifestazione di marketing aggressivo da parte della falange macedone di Barilla, implorando con ampi gesti le divinità affinchè inviassero un figlio ed ottenendo subito il fenomeno procreativo tanto agognato. Per prevedere la prossima eclissi e scegliere il migliore momento utile a concepire e ad ingraziarsi le Divinità, non sarete costretti a riti d'iniziazione, ma vi sarà sufficiente collegarvi al sito di Mulino Bianco, e consultare la sua storia, e la storia della sua comunicazione, per percepire l'evidente stridore tra le bucoliche immagini proposte sul teleschermo e le intenzioni di uno stratagemma palesemente teso al controllo delle emozioni degli spettatori e ad un dominio millenario del mercato italiano. Cito dal loro sito. "1971. In un periodo economicamente e socialmente difficile come i primi anni Settanta del Novecento nasce qualcosa di dolce. Barilla, gloriosa azienda pastaria di Parma, cerca un nuovo settore di intervento, coerente con le proprie competenze. Viene individuato come ottimale il settore dei prodotti da forno. Dopo tre anni di ricerche e di studi sistematici sui prodotti, forme, confezioni, nomi e sistema di comunicazione, nasce, aperte virgolette, Mulino Bianco, chiuse virgolette, destinato ad entrare, aperte virgolette, con dolcezza, chiuse virgolette, nelle case degli italiani. Titolo: i bisogni degli italiani. Il sistema di comunicazione di Mulino Bianco viene costruito partendo dai bisogni latenti degli italiani negli anni Settanta che manifestavano un crescente interesse per: il ritorno al verde, alla campagna; gli ingredienti naturali e genuini; la forma famigliare di un biscotto come quello della nonna; la ricerca di un mondo vero, rassicurante, sano e ricco di buoni sentimenti. 1975. L'abile biscottiere inglese George Maxwell lavora per mesi sulla linea sperimentale, segretamente approntata in una zona del pastificio. Il lungo cammino di elaborazione del marchio Mulino Bianco è contrassegnato da un'ampia ricerca di elementi grafici originali. Combinando opportunamente al nome individuato dall'Azienda i vari elementi storici, psicologici e grafici raccolti in mesi di ricerche, lo studio Gio' Rossi abbozza i primi layout del marchio. Dal 1978, per un intero decennio, la comunicazione Mulino Bianco si incentra sull'immagine fortemente evocativa della Valle Felice, il luogo idilliaco dove si colloca il Mulino, fra campi di grano, corsi d'acqua e mucche al pascolo. Il sistema di comunicazione della Valle Felice, centrato sul mito di un arcaico e sereno mondo contadino, si evolve con le nuove sensibilità sociali. " Scoprite direttamente voi il resto nel Libro dei Segreti di Mulino Bianco. Se vorrete passare ad una lettura più leggera, vi consiglio il Necronomicon di Abdul Alhazred.

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